Sono nato a Roma, vivo da tempo tra Toscana e Piemonte.

Contengo con scarso successo e molta fatica la mia passione per il piacere e la bellezza, nelle loro diverse forme; mi piacciono i lunghi viaggi, spesso lenti e a volte inconcludenti, con mete non sempre definite.

Tra le altre cose di cui capisco poco e amo molto c’è l’opera, un po’ di più ne so del buon vino rosso; Ernest Hemingway per me è tutto e per questo, inevitabilmente, lo tradisco con diversi altri.

Formazione umanistica incompiuta, mi piace lavorare e chi lavora, anche se questo oggi sembra essere desueto.

Ho pubblicato alcuni racconti e un romanzo, Tutto come prima; scrivo molto in contesti lavorativi. Per due anni ho regolarmente frequentato, ed occasionalmente ancora frequento, la Scuola Holden di Torino (Contemporary Humanities).

Amo le parole e le storie, i romanzi e i racconti brevi; anche nella narrazione cedo facilmente al fascino di relazioni intense e imperscrutabili tra personaggi complessi, mi è faticosa la prevedibilità rassicurante delle trame complicate.

Nel mio lavoro, oggi, ho la fortuna di raccontare storie; per dirla meglio uso e propongo l’utilizzo della narrazione ad aziende e professionisti impegnati nel raggiungimento di obiettivi extra-ordinari e nella condivisione dei propri valori.

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